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SHOULDERCRUSHER METAL FEST "V" - 2019

Lo SHOULDERCRUSHER Metalfest ha una lunga storia particolare, in quanto nato come evento unico nel tentativo di rianimare la deprimente atmosfera musicale di Modica, una città in provincia di Ragusa, ha preso una forma via via annuale, diventando un cardine dell'estate modicana e acquisendo notorietà anche presso altre province e regioni.

La prima edizione dello SHOULDERCRUSHER Metalfest ha avuto luogo a Modica, in Piazza Matteotti, il 10 ottobre 2015. Nonostante la limitata promozione, l'afflusso di pubblico e il suo entusiasmo sono stati sorprendenti, riuscendo a riempire il punto centrale della zona storica di Modica. Alla serata hanno partecipato i Criminal Society (Heavy Metal da Avola), i Wildfire (Heavy Metal da Ragusa), i From Ice To Fire (Thrash Metal da Modica) e gli Schema Zeta (Modern Metal da Ragusa). Questo dimostra come già dalla prima edizione l'intento fosse quello di riunire musicisti da diversi luoghi e province e fare musica insieme.

La seconda edizione dello SHOULDERCRUSHER Metalfest ha avuto luogo a Marina di Modica, in Piazza Mediterraneo, frazione modicana e meta preferita da turisti e modicani in vacanza. La serata ha avuto lo stesso successo, se non di più, della prima edizione, coinvolgendo un pubblico di tutte le età e scaturendo addirittura le reazioni di alcuni giornali regionali (qui allega il link, se ancora si trova). Al festival hanno partecipato i Trilobites (Death/Trash da Modica), gli Split Asses (Nu Metal da Pachino), i Visceral Grave (Death Metal da Ragusa) e i From Ice To Fire.

Lo SHOULDERCRUSHER Metalfest parte III vede nuovamente come meta Marina di Modica, per la precisione l'auditorium Nino Ragusa, a cui hanno partecipato in prevalenza giovani appassionati del genere. Questa volta, tra le band se ne segnalano alcune provenienti da altre province un po' più lontane, come Sicuracusa (Joke Addiction) e Palermo (Wildime). Per le restanti band si riconferma la presenza dei From Ice To Fire, dei Trilobites e l'aggiunta dei Ghöst Bastards (Heavy Metal da Modica). Questa edizione vede dunque una espansione geografica nella partecipazione delle band, e dunque una maggiore inclusione a livello territoriale.

Lo SHOULDERCRUSHER Metalfest parte IV ha avuto diverse date, rompendo dunque la tradizione di one-night-stand che caratterizzava le edizioni precedenti. È stata una edizione piena di sorprese, in quanto nella prima serata era prevista la presenza ormai quasi fissa dei Trilobite e dei Wildfire, ma la loro improvvisa assenza, ha lasciato spazio, tra gli astanti del pubblico, ad una band venuta a vedere lo spettacolo, i Thunderpig (Hard Rock da Caltagirone), che si sono offerti di suonare senza alcuna preparazione, dimostrando grande calore agli appassionati del festival. Inoltre, la serata ha visto partecipi gli Eddie and Sons (Tribute band degli Iron Maiden da Ispica), i Saint Helens Project (Thrash/Death da Modica e Vittoria) e Buiomega (Black/Doom/Post Metal da Catania), portando il festival all'inclusione di nuovi generi e musicisti.

La seconda serata ha avuto luogo presso la Rivendita Carne Locale, un locale al centro di Ragusa, e ha avuto come ospiti i riconfermati Joke Addiction e i Luktus (Brutal core da Modica).

La terza serata della quarta edizione, dopo varie problematiche legate all'organizzazione, si è tenuta presso l'Humus, famoso locale di Avola. Alla serata hanno partecipato gli Orange Bloody Orange (Stoner Metal da Avola) e i Linistit (Black Metal da Modica).

L'ultima serata della quarta edizione segnala un completo allontanamento dalla provincia ragusana, svolgendosi a Messina presso il Bandidos Place. Alla serata, che ha ricevuto un discreto numero di spettatori, hanno partecipato i Saint Helens Metal Project e ancora una volta i Linistit. Questo conclude le tappe e gli eventi sinora tenuti.

Il prossimo obiettivo della nostra squadra è portare sul palco la quinta edizione di questo festival che ha ormai toccato diversi luoghi di questa meravigliosa e triangolare terra, e possiamo anticiparvi che saranno presenti volti illustri della penisola italiana. Aiutateci a realizzare quello che abbiamo in mente, e ancora una volta, la terra tremerà sotto il rumore e la passione che ci riunisce nel segno della musica.

Ma affinché il nuovo progetto prenda una forma concreta, fatta cioè di palco, persone e musica, abbiamo bisogno anche del tuo aiuto. Chiediamo solo un po' di collaborazione, in quanto realizzare da soli tutto questo è diventato difficile, ma vogliamo offrirvelo ancora e ancora.

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Non lasciarci soli. SPACCHIAMO TUTTO INSIEME ANCORA UNA VOLTA.